Sesso orale: rischio cancro orofaringeo.
Molto spesso accade che le cose piacevoli possano far male, ciò vale per l'alimentazione ma anche per la sfera sessuale. Sebbene sia una pratica ad alto tasso erotico, il sesso orale comporta
dei rischi significativi per la salute. Il papillomavirus umano, l'Hpv, è
responsabile della maggioranza dei tumori orofaringei. Il sesso orale consente al virus di penetrare agevolmente nell'organismo. A livello cellulare la bocca è simile a vagina e cervice.
Tutte e tre infatti hanno mucose che costituiscono l'ambiente ideale per gli Hpv 16 e 18 che da soli sono responsabili di circa
il 70% dei casi tumorali riconducibili al virus. Tutto ciò è avvalorato da una ricerca pubblicata sul
British Medical Journal, che arriva ad ipotizzare la necessità di una
vaccinazione di massa per le ragazzine adolescenti e per i loro coetanei. L'aumento dell'incidenza
del carcinoma a cellule squamose dell'orofaringe colpisce in
particolare i paesi più sviluppati, il che fa supporre l'influenza
esercitata da questa pratica sessuale presumibilmente più comune nei
paesi più aperti e disinibiti sul fronte dei costumi erotici. Alcuni ricercatori della Ohio State University di Columbus, negli Stati
Uniti, sostengono che il sesso orale sia più determinante del fumo
nell'insorgenza di questo tipo di cancro. Secondo l'associazione Cancer Research UK, negli ultimi vent'anni
l'incidenza della malattia è aumentata addirittura del 50% fra
gli uomini. All'interno di questo dato, è interessante notare come, a
dispetto di una tendenza al ribasso per quanto riguarda i tumori
scaturiti dal fumo, vi sia una percentuale sempre maggiore di persone
affette da questo tipo di cancro a causa del sesso orale. Le persone, uomini e donne, hanno maggiori possibilità di essere colpite da questa
malattia se hanno tanti partner sessuali e praticano il sesso orale.
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